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Lombardia approva la prima Legge sul Clima in Italia: un modello per la transizione ecologica

Ilaria Bresciani
Lombardia approva la prima Legge sul Clima in Italia: un modello per la transizione ecologica


La Regione Lombardia è la prima in Italia ad adottare una vera e propria Legge sul Clima, un’iniziativa pionieristica che pone le basi per un futuro più sostenibile, resiliente e innovativo. Questo importante traguardo rappresenta molto più di un atto legislativo: è una visione strategica che trasforma le politiche ambientali in azioni concrete e misurabili.

La nuova legge definisce un modello di sviluppo moderno, capace di coniugare crescita economica, giustizia sociale e tutela dell’ambiente. Attraverso un approccio integrato, promuove interventi coordinati per ridurre le emissioni, aumentare l’uso di energie rinnovabili e rafforzare la resilienza dei territori agli impatti climatici.

Allineata agli obiettivi europei e all’Agenda 2030, la Legge Clima Lombardia fornisce strumenti operativi a enti locali, imprese e cittadini, promuovendo la transizione ecologica con il sostegno di risorse economiche, supporto tecnico e percorsi partecipativi.

Ma cosa prevede esattamente questa legge? Scopriamolo insieme nel dettaglio nel nostro approfondimento.


Gli obiettivi strategici della Legge Clima Lombardia


Oltre a essere un’azione concreta contro l’emergenza climatica, la legge rappresenta un volano per lo sviluppo di progetti territoriali innovativi, come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), e per l’attrazione di investimenti green.

Ecco i cinque pilastri principali della normativa:

  • Neutralità carbonica: l’obiettivo è raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, attraverso la riduzione dei gas serra e la compensazione di quelli residui. Si promuovono azioni come riforestazione, tecnologie di cattura del carbonio e soluzioni naturali per l'assorbimento della CO2.
  • Transizione energetica: la Regione incentiva l’uso di fonti rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico, geotermico), la diversificazione del mix energetico e l’efficienza energetica in tutti i settori, riducendo progressivamente la dipendenza dai combustibili fossili.
  • Adattamento climatico: si prevedono interventi strutturali per aumentare la resilienza di città e infrastrutture ai fenomeni meteorologici estremi. Sono previsti finanziamenti, strumenti tecnici e supporto operativo per Comuni e territori, con particolare attenzione a gestione del suolo, risorse idriche e verde urbano.
  • Riduzione delle emissioni: la legge introduce misure settoriali per abbattere le emissioni nei comparti edilizio, industriale, agricolo e dei trasporti. Vengono promosse tecnologie a basso impatto, sistemi di monitoraggio avanzati e l'adozione di pratiche sostenibili.
  • Sviluppo sostenibile: Il provvedimento abbraccia una visione olistica dello sviluppo, che integra ambiente, economia e inclusione sociale. Grande spazio viene dato alla formazione, alla partecipazione dei cittadini e al sostegno alle imprese green.

Un approccio integrato: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico

La Legge lombarda sul Clima si basa su due direttrici fondamentali, che rispondono alle principali esigenze ambientali emerse negli ultimi anni:

  • Mitigazione: azioni mirate a ridurre le emissioni di CO2 e degli altri gas a effetto serra, promuovendo un’economia a basse emissioni attraverso l’efficientamento energetico, la produzione da fonti rinnovabili, l’innovazione tecnologica e l’elettrificazione dei trasporti.
  • Adattamento: strategie per aumentare la resilienza di territori e comunità agli effetti del cambiamento climatico, attraverso la prevenzione del dissesto idrogeologico, la gestione del rischio climatico e la valorizzazione del capitale naturale.

Questo duplice approccio consente di agire non solo per prevenire, ma anche per prepararsi in modo intelligente ai cambiamenti già in atto, tutelando la salute, la biodiversità e la qualità della vita dei cittadini.


Le azioni concrete previste dalla Legge Clima Lombardia

Il cuore operativo della legge è rappresentato da una serie di azioni strategiche e tangibili, capaci di generare impatto a breve e lungo termine. Tra le più significative troviamo:

  • Forestazione urbana e riqualificazione ambientale delle aree degradate o fortemente urbanizzate, con benefici su qualità dell’aria, microclima e biodiversità;
  • Depavimentazione di aree urbane impermeabilizzate e utilizzo di materiali riciclati in edilizia e opere pubbliche, per favorire la permeabilità dei suoli e ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni;
  • Mobilità sostenibile: incentivi alla mobilità elettrica, ciclabile e condivisa, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili;
  • Supporto tecnico e finanziario a enti locali, imprese e cittadini per sviluppare progetti di efficienza energetica, comunità energetiche, rigenerazione urbana e innovazione sostenibile;
  • Formazione e sensibilizzazione, con l’istituzione di un Comitato Regionale per il Clima, composto da esperti, istituzioni e rappresentanti del territorio per monitorare l’attuazione della legge e favorire la partecipazione attiva.

Queste misure rappresentano leve fondamentali per rendere concreta e attuabile la transizione ecologica, generando benefici su più livelli: ambientale, economico e sociale. La Legge sul Clima della Lombardia non è solo un primato legislativo, ma un modello di governance avanzata, capace di coniugare innovazione e sostenibilità.


Un’opportunità concreta per amministrazioni, imprese e territori

La nuova Legge sul Clima della Lombardia rappresenta molto più di una norma ambientale: è una leva strategica per attivare nuove opportunità di sviluppo locale, coinvolgendo amministrazioni pubbliche, imprese e comunità.

Grazie a una struttura ben definita, strumenti operativi chiari e fondi dedicati, questa legge si configura come un modello replicabile per tutte le altre regioni italiane. È la dimostrazione concreta che una visione integrata e sistemica può trasformarsi in azioni efficaci e sostenibili, capaci di migliorare la qualità della vita, rafforzare l’economia locale e proteggere il territorio.

Ad esempio, gli enti locali avranno una cornice normativa chiara per:

  • Redigere PAESC (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima);
  • Partecipare a bandi europei, nazionali e regionali;
  • Promuovere Comunità Energetiche Rinnovabili;
  • Stimolare progetti innovativi con impatto positivo sull’ambiente e sull’economia locale.

Le imprese, dal canto loro, potranno diventare protagoniste della transizione sostenibile, cogliendo nuove opportunità di investimento green e contribuendo alla decarbonizzazione del sistema produttivo.


Come possiamo supportarti nella transizione climatica


In un contesto in cui la sostenibilità ambientale è una priorità strategica, ci proponiamo come partner affidabile per accompagnare enti pubblici, imprese e comunità locali nella realizzazione di progetti concreti legati alla nuova Legge sul Clima della Lombardia.

Da anni lavoriamo a fianco delle amministrazioni e dei territori, offrendo soluzioni su misura per:

  • Sviluppare strategie di transizione climatica a livello comunale e territoriale
  • Redigere PAESC (Piani d'Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) e piani di adattamento climatico
  • Costituire e gestire Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
  • Accedere a finanziamenti pubblici e bandi regionali, nazionali ed europei
  • Fornire consulenza tecnica e strategica su progetti di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica

Se rappresenti un Comune, un'impresa o una comunità interessata a progettare una CER, sviluppare piani climatici o cogliere le opportunità offerte dalla Legge sul Clima, contattaci senza impegno per una prima consulenza gratuita

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