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In arrivo il secondo bando sull'agrisolare

Ilaria Bresciani
In arrivo il secondo bando sull'agrisolare

E' notizia dei giorni scorsi che il Ministro Lollobrigida ha adottato la proposta di Decreto per installare impianti fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati agricoli, rimuovere l'amianto ed aumentare l'efficienza energetica degli edifici agricoli.

La misura 2, componente 1 si pone all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e vuole incentivare interventi per l'autosufficienza energetica del settore agricolo e agroalimentare, puntando quindi non solo all'incremento delle fonti rinnovabili ma soprattutto allo zero consumo di suolo.

Obiettivo dell’intervento, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è installare almeno 1,04 GW di impianti agrivoltaici entro il 30 giugno 2026.

Si tratta di un secondo bando (con il primo a dicembre sono state finanziate circa 7000 imprese con uno stanziamento di 500 milioni), con una dotazione finanziaria pari al doppio ovvero di un milione e con una potenza massima per ogni impianto pari a 1MW.

Di seguito rispondiamo ad alcune domande che possono aiutare a chiarire meglio questa opportunità.

Cosa si intende per agrivoltaico?

Per agrivoltaico si intende l’uso di un terreno sia per produrre energia elettrica – tramite l’installazione di pannelli solari – sia per realizzare attività agricole o di allevamento. 

Quali sono le caratteristiche del contributo?

Alle imprese della produzione agricola sono attribuiti circa 775 milioni di euro, ripartiti tra:

  • contributi a fondo perduto pari all'80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) per quasi 700 milioni di euro 
  • contributi a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo per 75 milioni di euro.  

Inoltre, sono assegnati:

  • 150 milioni di euro a favore delle imprese della trasformazione agricola (con contributo a fondo perduto fino all'80% senza vincolo di autoconsumo) 
  • 75 milioni di euro a favore delle imprese dell'agroindustria (con contributo a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo). 

E' prevista la possibilità per gruppi di imprese di realizzare pannelli fotovoltaici per investimenti di "autoconsumo condiviso". 

Chi è il soggetto gestore?

Soggetto attuatore dell'intera misura e dell'accesso agli incentivi è il Gestore Servizi Energetici (GSE).

Se sei un'impresa agricola e vuoi partecipare al bando, contattaci per ogni approfondimento.

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