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Piemonte: bando per la costituzione di nuovi Distretti del Commercio

Sabrina Savoca
PIEMONTE: BANDO PER LA COSTITUZIONE DI NUOVI DISTRETTI DEL COMMERCIO

Regione Piemonte ha da poco pubblicato il nuovo bando per la costituzione di nuovi Distretti del Commercio. I Distretti del Commercio si configurano come strumenti innovativi ed efficaci per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni finalizzate alla valorizzazione del commercio.

Nel dettaglio gli obiettivi di un Distretto del Commercio sono: valorizzare un ambito territoriale ed economico specifico, creare sinergie che consentano di mantenere vivo e funzionante il tessuto commerciale esistente, sostenere lo sviluppo delle attività commerciali esistenti e favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Nel primo triennio di sperimentazione sono già stati istituiti e inseriti nell’Elenco regionale dei Distretti del Piemonte ben 77 Distretti.

Per cui l’obiettivo del nuovo bando della Regione Piemonte è di promuove l’istituzione di nuovi Distretti del Commercio e contribuire a sostenere le spese per l’avvio delle prime attività dei soggetti promotori che si impegnano a finanziare gli adempimenti necessari a: 1) l’individuazione e costituzione di un Distretto, 2) il suo avvio e 3) la predisposizione di un programma di interventi strategici e significativi per il commercio.

L’intento della Regione, quindi, è di permettere alle amministrazioni pubbliche che non avevano costituito un Distretto nella precedente programmazione regionale di poter presentare una candidatura e conseguentemente di poter istituire un Distretto del Commercio.

Nel dettaglio per partecipare al presente bando si dovrà trasmettere alla Regione, entro il 25/11/24:

  • Allegato 2 – modulo di partecipazione
  • i provvedimenti di approvazione dell’iniziativa sia di parte pubblica sia da parte delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative del commercio a livello provinciale;
  • una relazione sintetica di fattibilità, approvata dall’Amministrazione comunale capofila, contenente il cronoprogramma delle iniziative e la parte finanziaria;
  • un quadro economico, suddiviso tra spesa corrente e spesa di investimento, che contenga il dettaglio delle singole voci di spesa, con allegati i relativi preventivi;
  • la dichiarazione di compartecipazione finanziaria per la parte non coperta dal finanziamento regionale;
  • le manifestazioni di interesse di soggetti appartenenti all’ambito individuato per la costituzione del Distretto del Commercio;
  • la documentazione attestante la scelta di avvalersi di un Manager di Distretto.

Attenzione: le iniziative non devono essere state realizzate o avviate in data anteriore a quella di presentazione della domanda.

Per essere ammessi a contributo occorre ottenere almeno 25 punti su 50.

Chi sono i beneficiari del bando Piemonte: bando per la costituzione di nuovi Distretti del Commercio

Destinatari del contributo regionale sono i Comuni del Piemonte che in forma singola o associata intendano individuare e costituire un nuovo Distretto del Commercio.
Non possono presentare candidatura le amministrazioni comunali in forma singola o associata facenti già parte dei Distretti già istituiti e inseriti nell’Elenco regionale o che abbiano già ottenuto un finanziamento a seguito di precedenti adesioni a un Distretto del Commercio.
I Comuni singoli o associati che propongono l’individuazione e il riconoscimento di Distretto devono ricercare il migliore dimensionamento dal punto di vista territoriale con attenzione all’identità del luogo e alla sua capacità commerciale. Nel dettaglio i Distretti del Commercio si distinguono in:
  • Distretto Urbano del Commercio (DUC) costituito su una porzione del territorio comunale o sull’intero territorio comunale
  • Distretto diffuso del commercio (DDC) costituito su più Comuni.
A parte il Comune capoluogo di Regione e i Comuni capoluoghi di Provincia, negli altri Comuni del Piemonte la proposta per l’istituzione del Distretto può essere presentata singolarmente o in aggregazione:
  • dalle Unioni di Comuni o dalle Unioni montane di Comuni;
  • dai Comuni capofila di Convenzione per la gestione Associata del SUAP.
Fuori dalle due precedenti ipotesi la proposta può essere presentata da Comuni singoli o associati che raggiungano la soglia demografica minima di 3000 abitanti in collina e montagna e di 5000 abitanti in pianura e posseggano il requisito della contiguità territoriale tra gli stessi.

Cosa finanzia il bando Piemonte: bando per la costituzione di nuovi Distretti del Commercio

Sono ammesse le spese, oneri fiscali inclusi, relative alle seguenti tipologie di interventi.
Per la spesa corrente finalizzata all’istituzione del Distretto, a carico dell’ente capofila sono ammissibili:
spese per la definizione e sottoscrizione del protocollo d’intesa obbligatorio, necessario all’individuazione, funzionamento e costituzione del Distretto del Commercio, comprensive di attività di accompagnamento al partenariato, consulenze specialistiche, attività di informazione, ecc.;
spese per la predisposizione del programma strategico di interventi per il Distretto del Commercio (DUC o DDC), comprensive di analisi diagnostiche, approfondimenti specialistici, ecc.;
spese di formazione, di comunicazione e di marketing territoriale per il coinvolgimento del maggior numero possibile di imprese del commercio nell’esperienza del Distretto del Commercio e per la promozione dell’iniziativa;
spese di incarico di un manager di Distretto.

Per la spesa in conto capitale finalizzata al finanziamento per le prime attività a carico della Regione Piemonte sono ammissibili:
bandi a favore delle imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande per il miglioramento delle esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate) e per l’innovazione digitale;
lavori di riqualificazione urbana in ambiti commerciali o di aree mercatali;
acquisto di arredi e segnaletica identificativa del Distretto finalizzata alla valorizzazione dei luoghi naturali del commercio e delle attività commerciali;
realizzazione di piattaforme informatiche a favore del Distretto del Commercio;
realizzazione di un logo che connoti l’identità del medesimo.

Per la realizzazione del logo il soggetto promotore dovrà attenersi alle specifiche tecniche, messe a disposizione dell’amministrazione regionale, che ha realizzato un proprio logo identificativo dei “Distretti del Commercio del Piemonte” e coordinato la realizzazione di tutti i loghi dei Distretti del Commercio attualmente iscritti nell’Elenco regionale.

Quanto finanzia il bando Piemonte: bando per la costituzione di nuovi Distretti del Commercio

La spesa progettuale ammissibile per l’istituzione di un nuovo Distretto ammonta a 65.000,00€:
  • l’ente promotore si deve impegnare a finanziare il 20% della spesa complessiva per l’istituzione del Distretto per un importo minimo pari a 13.000,00€ da destinare alle spese di natura corrente relative alla predisposizione del protocollo di intesa, del programma di interventi strategici e del manager del Distretto. È facoltà dell’ente promotore destinare ulteriori risorse economiche a tali tipologie di spesa;
  • l’amministrazione regionale si impegna a finanziare le prime attività dei nuovi Distretti tramite contributi in conto capitale nell’entità del 80% della spesa complessiva ammessa per ciascuna istanza comunale, nel tetto massimo di contributo di 52.000,00 €, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per cui il contributo previsto dal bando è di massimo 52.000€ da destinare alla spesa in conto capitale.

Quando scade il bando Piemonte: bando per la costituzione di nuovi Distretti del Commercio

Le domande di partecipazione al bando vanno trasmesse via PEC entro il 25/11/2024.

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