Il turismo outdoor sta vivendo un momento di grande crescita, con un aumento della domanda da parte di turisti sia italiani che stranieri. Questo fenomeno, confermato dai dati dell'Osservatorio sul Turismo di VisitPiemonte, evidenzia la necessità di migliorare le infrastrutture esistenti per continuare a offrire un'accoglienza di qualità. Per rispondere a questa esigenza, la Regione ha lanciato un bando con l'obiettivo di sostenere i Comuni nell'ammodernamento delle aree sosta esistenti e nella creazione di nuove strutture, sostenendo l'importanza di questi investimenti per mantenere elevati gli standard e rispondere alla crescente domanda di turismo all'aria aperta.
Il bando "Piemonte: contributi per il turismo outdoor e aree di sosta" è rivolto principalmente agli enti locali, in particolare a Comuni, Province e Unioni di Comuni. Questi soggetti hanno la possibilità di accedere ai fondi per realizzare o migliorare le aree destinate all'accoglienza dei turisti outdoor, un settore che ha registrato percentuali di utilizzo molto alte negli ultimi due anni.
Il bando "Piemonte: contributi per il turismo outdoor e aree di sosta" prevede la concessione di contributi a fondo perduto per interventi legati all'ammodernamento delle aree di sosta esistenti o alla realizzazione di nuove strutture. I progetti finanziabili riguardano la costruzione di impianti, opere edili e allacciamenti alle reti idriche, elettriche e fognarie. Non sono invece coperti dal contributo l'acquisto delle aree né gli interventi di manutenzione ordinaria, che rimangono a carico degli enti richiedenti. Questo tipo di sostegno mira a potenziare le infrastrutture turistiche mantenendo elevato lo standard di qualità dei servizi offerti.
Il bando "Piemonte: contributi per il turismo outdoor e aree di sosta" ha uno stanziamento totale di 1,9 milioni di euro, con contributi che possono arrivare fino al 80% delle spese sostenute per gli interventi. In particolare, sono previsti contributi fino a 30.000 euro per l'ammodernamento delle aree di sosta già esistenti, mentre per la realizzazione di nuove strutture è possibile ottenere un finanziamento fino a 60.000 euro.
Il bando è aperto dall'8 ottobre e scadrà l'8 novembre. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica dedicata, compilando tutti i campi richiesti nel modello fornito.
LA CHIUSURA DEL BANDO E' STATA PROROGATA AL 29/11/2024
di Ilaria Bresciani
Regione Lombardia, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021–2027 – Asse 2 “Un’Europa più verde”, ha avviato un’importante iniziativa per sostenere la transizione energetica e contribuire alla ...
Leggi
di Federica Sala
Regione Puglia, nell’ambito del Programma FESR-FSE+ 2021–2027, promuove la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sostenendo studi, attività e azioni necessarie alla loro attivazione. ...
Leggi
di Ilaria Bresciani
Regione Veneto ha ufficialmente prorogato i termini per la presentazione delle domande del Bando CER – Azione 2.2.1 del PR Veneto FESR 2021-2027, dedicato allo sviluppo delle Comunità Energetiche ...
Leggi