Fondazione CDP ha dato avvio alla 3° Edizione del Bando “Ecosistemi culturali” con l’obiettivo di promuovere iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico delle Regioni del Sud Italia.
Nel dettaglio il bando sostiene progetti in grado di coniugare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale con forme innovative di fruizione dello stesso, il tutto nell’ottica di promuovere la rigenerazione dei luoghi, il rafforzamento dell’identità territoriale e l’attivazione di reti e partenariati locali.
L’iniziativa sostiene progetti localizzati nei Comuni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia - con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 100.000 abitanti - con l’obiettivo di favorire interventi diffusi capaci di generare un impatto duraturo nel tempo.
In particolare, il bando favorisce lo sviluppo di ecosistemi culturali sostenibili attraverso la messa in rete di beni immobili con l’intento di dare avvio - a partire dalle risorse culturali e paesaggistiche locali - a nuove occasioni di crescita sia economica sia sociale.
Possono presentare “Proposte progettuali” i partenariati costituiti da almeno tre soggetti che assumeranno un ruolo attivo nella realizzazione del progetto.
Ogni partenariato deve individuare un soggetto responsabile, Proponente, che coordinerà i rapporti con la Fondazione CDP, anche in termini di rendicontazione e monitoraggio.
Si segnala che - alla data di pubblicazione del bando - il Proponente deve essere costituito in forma di ETS e iscritto al RUNTS e avere la sede legale nella Regione di intervento.
Inoltre, il partenariato deve includere - oltre al Proponente - almeno un altro ente del terzo settore e l’ente pubblico proprietario del bene oggetto di valorizzazione.
Qualora l’ente proprietario del bene fosse un Comune con un numero di abitanti inferiore a 5.000, la “Proposta progettuale” sarà ammessa solo nel caso in cui all’interno del partenariato il Comune partecipi in forma associata con altri enti territoriali. In questo caso la somma degli abitanti dei Comuni associati dovrà essere pari ad almeno 5.000.
Il bando promuove lo sviluppo di ecosistemi culturali sostenibili attraverso la messa in rete di beni immobili delle Regioni del Sud Italia.
L’iniziativa, con una dotazione finanziaria di 1.000.000 €, mira a promuovere la rigenerazione dei luoghi di interesse pubblico e la creazione di partenariati locali tra enti pubblici, soggetti del Terzo Settore e realtà culturali, incentivando nuove forme di fruizione del patrimonio e rafforzando l’identità dei territori.
A titolo esemplificativo le “Proposte progettuali” potranno prevedere - a partire dalla valorizzazione di immobili pubblici di rilevante valore storico, artistico e sociale - lo sviluppo di attività culturali, sociali, artistiche e/o naturalistiche in chiave contemporanea in grado di sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale e accrescere l’attrattività del territorio.
I beni pubblici coinvolti nella “Proposta progettuale” dovranno essere messi a disposizione del progetto per almeno 10 anni.
Si specifica che una proposta sarà ammissibile solo se richiederà un contributo finanziario di almeno 150.000 € e, in ogni caso, non superiore a 350.000 € (iva inclusa ove applicabile).
La durata complessiva del progetto non potrà essere inferiore ai 24 mesi e non potrà superare i 36 mesi.
Il Bando “Ecosistemi culturali” concede contributi tra i 150.000 € e i 350.000 €.
Il bando scade alle ore 18.00 del 02 febbraio 2026.
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