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Toscana: prorogato il bando da 4 milioni per l’innovazione digitale nei borghi

Federica Sala
Toscana: prorogato il bando da 4 milioni per l’innovazione digitale nei borghi

Con una dotazione complessiva potenzialmente pari a 4 milioni di euro, la Regione Toscana ha prorogato i termini del bando “Servizi per l’innovazione nei borghi” (Azione 1.1.3 del PR FESR 2021-2027), dedicato al sostegno a progetti di digitalizzazione nei piccoli comuni delle aree interne. L'iniziativa, attuata nell’ambito del programma Giovanisì, mira a rafforzare il tessuto produttivo locale e promuovere lo sviluppo sostenibile e tecnologico dei territori più periferici.

Chi sono i beneficiari del bando Toscana: prorogato il bando da 4 milioni per l’innovazione digitale nei borghi

Possono presentare domanda di contributo:

  • Micro, piccole e medie imprese (PMI)
  • Professionisti con partita IVA
  • Associazioni di almeno tre soggetti tra quelli sopra elencati
  • Altri soggetti economici con partita IVA e iscrizione al REA
I beneficiari devono avere sede nei borghi delle aree interne della Toscana con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, come definiti dalla Legge 158/2017 e dalla L.R. 68/2011. Per le imprese/professionisti non ancora insediati in Toscana, è ammessa la nuova localizzazione, a condizione che i requisiti siano soddisfatti al momento della prima richiesta di erogazione.

Cosa finanzia il bando Toscana: prorogato il bando da 4 milioni per l’innovazione digitale nei borghi

Il bando finanzia esclusivamente progetti di digitalizzazione con impatto sulla produttività, l’organizzazione, la promozione o la sostenibilità, come:

  • Manifattura e artigianato digitale
  • Promozione turistica e culturale del patrimonio locale
  • Reti di collaborazione, marchi di prodotto o territoriali
  • E-commerce
  • Economia circolare
Le spese ammissibili includono:

  • Attrezzature e software (max 20% del costo)
  • Servizi di consulenza e innovazione (almeno 30%)
  • Manutenzione straordinaria di immobili (max 5%)
  • Spese generali (fino al 7%)
  • Costi del personale (10% standard, 20% se altamente qualificato)
L’investimento complessivo deve essere compreso tra 20.000 e 150.000 euro.

I criteri di valutazione (massimo 105 punti) si basano su:
  • Transizione digitale (fino a 20 punti)
  • Sostenibilità ambientale (fino a 10 punti)
  • Efficacia ed efficienza progettuale (fino a 20 ciascuna
  • Utilità territoriale (fino a 20 punti)
  • Solidità finanziaria (fino a 10 punti)
  • Premialità: personale qualificato, rating di legalità, parità di genere (fino a 15 punti)
Per accedere al contributo è necessario ottenere almeno 63 punti complessivi.

Quanto finanzia il bando Toscana: prorogato il bando da 4 milioni per l’innovazione digitale nei borghi

Il bando prevede contributi a fondo perduto in regime “de minimis”, fino a un massimo del 60% delle spese ammesse, in funzione della dimensione d’impresa, delle spese sostenute e dell'intensità degli aiuti forfettari previsti.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche regionali, nazionali o europee sullo stesso progetto.

Quando scade il bando Toscana: prorogato il bando da 4 milioni per l’innovazione digitale nei borghi

Le domande possono essere presentate fino alle ore 16:00 del 5 settembre 2025 sulla piattaforma online “Sistema Fondi Toscana” (https://sft.sviluppo.toscana.it).

ATTENZIONE: Il bando è stato prorogato al 06/10/2025

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