Bando "SOS Patrimonio": un'opportunità per la tutela del patrimonio storico-architettonico

Chi sono i beneficiari del bando Bando "SOS Patrimonio": un'opportunità per la tutela del patrimonio storico-architettonico

• Enti pubblici
• Enti ecclesiastico-religiosi
• Organizzazioni private nonprofit proprietari o affidatari di beni culturali immobili

Cosa finanzia il bando Bando "SOS Patrimonio": un'opportunità per la tutela del patrimonio storico-architettonico

• Messa in sicurezza e miglioramento strutturale degli edifici
• Restauro e manutenzione con un approccio basato sul “minimo intervento”
• Diagnostica preventiva per valutare lo stato di conservazione degli immobili
• Misure per ridurre il consumo energetico da fonti fossili
• Azioni di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, come miglioramento dei sistemi di drenaggio e protezione dalle intemperie
• Piani di conservazione programmata per garantire la sostenibilità nel tempo degli interventi

• Lavori di consolidamento, restauro e messa in sicurezza
• Attività diagnostiche e di valutazione dello stato di conservazione
• Costi per la predisposizione di un piano di conservazione preventiva e programmata
• Azioni di coinvolgimento della comunità nella tutela e valorizzazione del bene

Non sono ammissibili spese per l’acquisto di immobili o interventi non prioritari rispetto alla sicurezza e fruizione pubblica del bene.

Quanto finanzia il bando Bando "SOS Patrimonio": un'opportunità per la tutela del patrimonio storico-architettonico

• Il contributo massimo è di 130.000 euro e non può superare l’80% del costo totale per progetti senza assessment diagnostico.
• Il contributo massimo è di 150.000 euro e non può superare l’80% del costo totale per progetti che includano un assessment diagnostico.

Quando scade il bando Bando "SOS Patrimonio": un'opportunità per la tutela del patrimonio storico-architettonico