Nuova Energia
al tuo comune

grazie alle Comunità
Energetiche Rinnovabili

Grazie al PNRR e ai Fondi Europei,
finanzi i tuoi impianti e noi ti aiutiamo
a strutturare il tuo progetto.

Dicono di noi

rassegna stampa, Sole 24 Ore
rassegna stampa, Corriere della sera
rassegna stampa, Repubblica
rassegna stampa, Il Giornale di Brescia
 

Guarda al futuro, diventa protagonista

1. Guida la transizione energetica della tua comunità

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un’opportunità per i Comuni, le aziende e i cittadini per poter innescare la transazione energetica per un futuro più sostenibile: diminuiscono l’impatto ambientale, permettono di usufruire di condizioni energetiche economicamente competitive e generano importanti benefici per le collettività locali coinvolte, riducendo le diseguaglianze.

2. Promuovi e realizza la tua Comunità Energetica

Metti al centro il tuo Comune e diventa Prosumer realizzando l’impianto e condividendo l’energia prodotta in più con la tua Comunità Energetica fatta di Consumer: cittadini, imprese e associazioni, ecc.

3. Finanzia lo startup della tua Comunità Energetica

Grazie ai fondi del PNRR e ai contributi della nuova programmazione europea riservati ai comuni, hai la possibilità di finanziare gli impianti FER per la produzione e il consumo di energia rinnovabile.

Perché conviene?

3 semplici motivi per farlo. Ottieni solo benefici e risparmi.

1.Finanzia il tuo progetto con i bandi

Il costo dell’impianto FER viene finanziato tramite i bandi del PNRR e dai bandi della nuova Programmazione UE 2021/2027.

Molte Regioni hanno già previsto, infatti, di utilizzare le nuove risorse comunitarie dei Fondi Strutturarli dei POR – FESR per integrare le risorse già previste dal PNRR.


2.Produci e consuma energia a Km zero

L’energia prodotta oltre ad essere a basso impatto ambientale permette di abbassare i costi in bolletta del Comune e di tutte le unità produttive locali generando consistenti risparmi, grazie agli incentivi previsti dal GSE a cui potrai accedere per i prossimi 20 anni.

Il beneficio della produzione energetica a basso impatto ambientale, viene poi condiviso con tutte le aziende locali e i cittadini aderenti.

3.Guadagna e investi in nuovi progetti

Le entrate prodotte dall’energia immessa in rete e remunerate dal GSE (a Prezzo Zonale Orario) possono poi essere sfruttate dal Comune per finanziare spese di investimento sul territorio come quelle legate al comparto sociale.

Una scelta per l’ambiente e i cittadini

Trasforma il tuo comune
grazie alle CER

Inizia oggi leggendo la nostra guida

Cosa ti offriamo?

Un set di servizi per guidarti verso un futuro sostenibile




Perchè Affidarsi a noi?

.... 1,2,3 la nostra soluzione chiavi in mano

Semplicità Pre-valutiamo la sostenibilità del tuo intervento e ti affianchiamo nella stesura del progetto, grazie al nostro team di ingegneri e professionisti.

Servizio Identifichiamo le risorse per realizzare la tua CER, dai bandi PNRR a quelli regionali, fino agli incentivi del GSE, supportandoti nella candidatura e nella richiesta dei finanziamenti.

Sicurezza Ti offriamo un servizio completo: dalla progettazione, alla gestione degli incartamenti Fino al supporto ricerca dei partner necessari alla finalizzazione dell’intervento.

Fai una scelta etica e sostenibile per il tuo territorio

Realizza la tua Comunità Energetica Rinnovabile

Con la Comunità Energetica riduci, non solo, il costo della bolletta energetica, ma generi benessere e valore economico a impatto positivo per la tua comunità, riducendo le disuguaglianze sociali e l'impatto ambientale, favorendo il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo e dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Tanti Comuni hanno già sfruttato l'opportunità. Lasciati ispirare dai nostri CASE HISTORY



Realizza anche tu la tua Comunità Energetica

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Leggi le nostre FAQ

Il funzionamento di una comunità energetica prevede il coinvolgimento di una serie di soggetti privati e/o pubblici, che costituiscono un Organismo per produrre energia elettrica attraverso fonti rinnovabili (ad esempio impianti fotovoltaici) e per condividere l’energia prodotta da questo impianto.

All'interno di una Comunità Energetica i soggetti possono ricoprire i ruoli di:
  • prosumer: sia produttore che consumatore di energia rinnovabile, possiede gli impianti e condivide l'eccedenza dell'energia con gli altri membri della Comunità (ad esempio il Comune o un'impresa che mette a disposizione i propri capannoni per la realizzazione degli impianti)
  • consumatore: fa parte della Comunità ma non possiede impianti, consuma l'energia condivisa (ad esempio i privati cittadini)
  • produttore: possiede gli impianti

I Comuni e in generale delle amministrazioni locali svolgono un ruolo fondamentale per la nascita delle CER: possono essere infatti agevolatori e promotori per la costituzione di future comunità energetiche a livello locale, facendo leva non solo sugli incentivi previsti dal GSE ma anche sulle risorse del PNRR e della nuova programmazione UE (2021-2027, senza dimenticare lo strumento del partenariato pubblico e privato

Gli impianti ammessi sono tutti gli impianti fotovoltaici entrati in funzione dopo la pubblicazione del Decreto Legislativo n°199 del 8 novembre 2021 Possono far parte della comunità anche gli impianti entrati in esercizio prima del decreto ma non possono superare il 30% della potenza totale degli impianti appartenenti alla comunità energetica.

Per avviare una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è necessario costituire un soggetto giuridico legalmente riconosciuto senza fini di lucro, che nel suo statuto abbia la finalità principale di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera. In particolare ARERA con propria Delibera 04 agosto 2020 - 318/2020/R/eel, richiamando la direttiva 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, indica quale soggetto giuridico per la Comunità Energetica l'associazione, gli enti del terzo settore, la cooperativa, la cooperativa benefit, il consorzio, il partenariato e in generale le organizzazione senza scopo di lucro.

La Comunità Energetica non prevede limitazioni di categoria per i suoi aderenti, ivi incluse le imprese, salvo che non ci siano interessi commerciali o industriali primari nella Comunità stessa.

privati (proprietari di abitazioni singole, condomini)
  • tutte le imprese, a condizione che la partecipazione alla CER non costituisca la loro attività commerciale ed industriale principale;
  • enti locali, religiosi, di ricerca e formazione (istituti scolastici), del terzo settore;
  • pubbliche amministrazioni



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